(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda Lar, 1904
Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772
Classe: Malacostraca Latreille, 1802
Ordine: Decapoda Latreille, 1802
Famiglia: Trapeziidae Miers, 1886
Genere: Trapezia Latreille, 1828
Descrizione
La Trapezia rufopunctata, nota anche come granchio commensale, può raggiungere una larghezza di circa 5 cm. È considerata un vero e proprio granchio, con 4 paia di zampe deambulanti e un paio di chelipedi, lunghi e appiattiti, proporzionalmente grandi. Il carapace trapezoidale presenta un motivo screziato unico, con circa 100-200 macchie rossastre o arancioni su uno sfondo bianco o rosa, che gli è valso il nome comune di "granchio guardia maculato ruggine". Si ritiene che il loro aspetto lo aiuti a mimetizzarsi tra i coralli colorati in cui vive. I suoi occhi, tuttavia, sono di una tonalità di verde contrastante. Usa il nuoto a trascinamento per muoversi. Questo granchio guardia, come altri membri della famiglia, vive in simbiosi con i coralli. Dal punto di vista comportamentale, questa specie evita il confronto, ritirandosi rapidamente sui rami di corallo quando qualcuno si avvicina, mentre tiene alzati gli artigli in segno di difesa. Questi granchi sono gonocorici e il loro comportamento riproduttivo include un rituale di corteggiamento pre copulatorio, spesso istigato da segnali olfattivi o tattili. Si riproducono sessualmente e le uova fecondate vengono trasportate dalla femmina, e la coppia che si accoppia spesso occupa insieme la stessa colonia di coralli. Le uova si schiudono dando origine a larve planctoniche prima di svilupparsi e raggiungere le caratteristiche distintive degli adulti sopra menzionate. La Trapezia rufopunctata vive specificamente sui coralli duri dei generi Stylophora e Pocillopora, nascondendosi in profondità tra i rami corallini. Singole coppie di questa specie si trovano spesso a vivere insieme in una colonia di coralli, con coralli più grandi in grado di ospitare fino a 5 coppie diverse di specie di Trapezia e coralli più piccoli in grado di ospitarne solo una. La loro relazione mutualistica consiste nell'alimentarsi di tessuto corallino (polipi) e muco, e nel difendere i coralli dai predatori, come la stella marina che si nutre di coralli Acanthaster planci. È stato anche scoperto che la Trapezia rufopunctata protegge i coralli dal muco della lumaca vermetide Dendropoma maximum. Queste lumache sessili estrudono una rete mucosa per nutrirsi, che influisce negativamente sia sulla crescita che sulla morfologia dei coralli, riducendone il tasso di sopravvivenza. È stato osservato che i granchi Trapezia rufopunctata puliscono i coralli dal muco dei vermetidi mentre si nutrono del corallo stesso. Si nutrono massaggiando prima il tessuto del corallo con le zampe, producendo un muco viscido che raccolgono attraverso i peli delle zampe, passandolo poi alla bocca. Sebbene non riescano a tenere lontane alcune stelle marine (come la Culcita novaeguineae), questi granchi sono comunque ampiamente conosciuti e riconosciuti per il loro ruolo nell'aumentare la sopravvivenza delle giovani popolazioni di coralli ospiti. Spesso collaborano con altri organismi mutualistici, poiché i coralli necessitano di una varietà diversificata di dimensioni e morfologie di endosimbionti per difendersi dalla predazione. La diversità funzionale all'interno del genere riduce al minimo eventuali lacune nella protezione del corallo, che una singola specie di Trapezia non può garantire, e sebbene esistano numerosi studi sull'impatto della famiglia Trapezia nel suo complesso sulla salute dei coralli, c'è ancora molto lavoro da fare specificamente su Trapezia rufopunctata. Nel complesso, questo mutualismo stabilizza e aumenta la biodiversità nell'ecosistema, oltre ad avere un impatto positivo sulla demografia delle barriere coralline. È stato anche dimostrato che questa relazione simbiotica aumenta la resistenza sia del granchio che del corallo a fattori di stress esterni non correlati alla loro relazione. Questa specie di Trapezia è una delle preferite da molti acquariofili, poiché aiuta a mantenere i coralli puliti da detriti e rifiuti, proteggendoli al contempo da predatori dannosi. Inoltre, possono essere tenuti in acquario se forniti di un'adeguata quantità di coralli Pocillopora o Acropora, anche se la loro dieta può essere integrata con cibo per pesci, se necessario.
Diffusione
Questa specie è diffusa nell'Indo-Pacifico, alle Maldive e in Polinesia. È stata osservata e fotografata in particolare vicino alla Grande Barriera Corallina in Australia e a Bali, in Indonesia. È stata trovata a ovest fino alle Hawaii, a est fino all'Africa orientale, a nord fino al Giappone meridionale e a sud fino al Sudafrica. Vive in barriere coralline e lagune costiere, principalmente a causa del suo rapporto simbiotico con i coralli. Tipicamente, si tratta di acque poco profonde a una profondità di 0-30 m con temperature superficiali del mare che vanno dai 20 ai 36 °C.
Sinonimi
= Cancer rufopunctata Herbst, 1799 = Grapsillus maculatus MacLeay, 1838 = Quadrella rufopunctata Chen, 1933 = Trapezia acutifrons A. Milne-Edwards, 1867 = Trapezia rufopunctata f. typica Bouvier, 1915.
Bibliografia
–Serene, R. (1984). Crustaces Decapodes Brachyoures de l'Ocean Indien et de la Mer Rouge. Xanthoidea: Xanthidae et Trapeziidae. Editions Orstom. Collection Faune Tropicale No. 24.
–John P. Hoover - Hawaii's Sea Creatures: a Guide to Hawaii's Marine Invertebrates - Mutual Publishing (1999)
–A.C. Stier, C.S. McKeon et al. (2010) Guard Crabs alleviate deleterious effects of vermetid snails on a branching coral. Journal of the International Society for Reef Studies.
–H. Rouze, G. Lecellier, et al. (2014) Juvenile Trapezia spp. Crabs can increase juvenile host coral survival by protection from predation. Mar Ecol Prog Ser.
–Jenna M. Moore (2014) Species and size diversity in protective services offered by coral guard-crabs.
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Data: 21/03/2012
Emissione: Vita nel mare Stato: Malaysia |
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